Progetto Interreg Cross Border Olive

L’Ente Parco risulta beneficiario, in qualità di partner, del progetto finanziato a valere sul Programma INTERREG IPA CBC Italia Albania Montenegro, n. 127 CROSS-BORDER OLIVE – PriorityAxis 2.
L'obiettivo generale del progetto è quello di valorizzare e conservare i beni naturali e il paesaggio degli oliveti antichi, promuovere i territori quale fonte di turismo intelligente e sostenibile, produzione di qualità, supportando lo sviluppo rurale sostenibile in tali ambiti. I partner di progetto sono:  1. Agricultural University of Tirana (LP),  2. CIHEAM - Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (PP2), 3. Urban Research Institute Tirana (PP3), 4. Ente Parco Regionale Storico Agricolo dell'Olivo Di Venafro (PP4), 5. Comune di Bar (PP5), 6. Associazione per lo sviluppo sostenibile, la coltivazione regionale e l'olivicoltura VALDANOS (PP6).
Le attività sono iniziate il 28 maggio 2018 con le procedure amministrative finalizzate al reperimento del personale necessario.
Il 29 giugno si è tenuto a Tirana il Kick-Off del progetto.
In conformità alle professionalità richieste dal progetto, in una prima fase, sono state concluse le procedure per il reperimento di un controllore di primo livello e di due figure di Technical Assistant per lo svolgimento di prestazioni inerenti il supporto tecnico-specialistico da fornire al Project Management nella gestione, implementazione e rendicontazione. Per le figure di Project Manager e Financial Manager, a fini di economicità, ci si è rivolto a persone già strutturate nell’Ente. E' stato dato incarico per la redazione di una scheda di rilevamento di olivi secolari e manufatti storici del Parco e di una mappa turistica nell’ambito del “pacchetto” WPT1 per esperti esterni.
Il 13 e 14 dicembre si è tenuto a Tirana il 2° Comitato direttivo del progetto CROSS BORDER OLIVE Hanno partecipato per il Parco Emilio Pesino (Project Manager CBO), Benedetto Iannacone (Financial Manager CBO) e Luciano Bucci in qualità di stakeholder (Sindaco di Conca Casale) e di esperto in mappatura GPS. I principali risultati dell'incontro sono stati la presentazione della metodologia tecnica per i protocolli sulla mappatura e censimento degli oliveti secolari, il completamento della strategia di comunicazione.
Sono stati organizzati già diversi incontri con gli stakeholders locali, quali olivicoltori, addetti alla recettività, al turismo e alla promozione dei prodotti enogastronomici.
Il primo incontro si è tenuto presso la sede del Parco, il 18 novembre 2018, sulle problematiche dell’olivicoltura venafrana.
Nell’ambito di Venolea 2018, il 29 dicembre si sono tenuti due incontri formativi con gli stakeholders, rappresentati da olivicoltori e imprese della produzione d’olio. Nell’ambito del Convegno, tra gli altri, il Prof. Ferdinando Alterio ha illustrato le caratteristiche del Paesaggio rurale storico di Venafro, il Prof. Sebastiano delfine (Università degli Studi del Molise) ha discorso delle migliori pratiche in olivicoltura, mentre Ernesto Migliori (ITLA – Alleanza mondiale Paesaggi terrazzati) ha messo in evidenza la necessità di tutelare e ripristinare i terrazzamenti in muro a secco. Successivamente, gli esperti analisti sensoriali Palma Esposito e Marco Greggio hanno illustrato le caratteristiche dell’olio di oliva attraverso un minicorso di degustazione.
Nella primavera 2019, nell’ambito del pacchetto di lavoro WPT1, l’Ente ha implementato il censimento degli olivi di grandi dimensioni, ha realizzato mappe sentieristiche, archeologiche e d’insieme del territorio. Ha realizzato la lista delle specie floristiche degli oliveti del Parco, ha affidato l’incarico per lo studio delle migliori pratiche agricoli per il territorio. Le Best Practices hanno un ruolo fondamentale per il progetto e devono essere condivise con gli stakeholders locali. E’ stato affidato, inoltre, l’incarico di responsabile di comunicazione previsto dal progetto.
Il 3 e 4 luglio si è tenuto a Venafro il terzo Steering Committee organizzato dal Parco. Nella due giorni di lavori si è fatto il punto sul pacchetto di lavoro WPT1 e sullo stato di avanzamento delle iniziative di ogni partner. L’Ente è stato rappresentato da Emilio Pesino (P.M.), Benedetto Iannacone (F.M.), Giuseppe Cutillo e Adele Rossi (T.A.), Francesco Tomasso (Resp. Comunicazione PP4), Alfonso Ianiro (tecnico incaricato WPT1) e Alessandro Capone (stakeholder locale).
Particolarmente importante è stata la Conferenza stampa di Progetto che si è tenuta Il 3 luglio, alle ore 17.50, presso Palazzo Liberty, dopo i lavori della prima giornata.
L’iniziativa, ha comunicato ai presenti e alla stampa obiettivi, priorità e azioni di questo progetto di cooperazione transfrontaliera internazionale che l’Ente Parco sta sviluppando con i partner di Puglia, Albania e Montenegro.

Il pacchetto WPT1 è stato completato con lo studio sulle Best practices per l’olivicoltura venafrana, condotto dai Professori Sebastiano Delfine e Maria Forleo dell’UNIMOL.

Il 21 e il 22 novembre sono state sviluppate attività previste del Progetto Interreg Cross Border.
Si sono avuti incontri sul campo con olivicoltori e produttori sulle migliori pratiche agricole e un confronto con gli esperti del CIHEAM di Bari, dell’URI di Tirana, dell’UNIMOL, dell’Università dell’Agricoltura di Tirana, del Comune di Bar in Montenegro, del GAL Molise rurale e del Parco dell’Olivo di Venafro in una conferenza. Sono state presentate dal CIHEAM le metodologie per la realizzazione della Mappa di Comunità e del Piano Turistico ambientale, da realizzare nell’ambito del Progetto.


Il 23 novembre ha avuto luogo presso il Palazzo comunale ex Armieri il convegno sui Paesaggi rurali storici. Presenza di rilievo, il Prof. Mauro Agnoletti, coordinatore del Registro Nazionale dei Paesaggi rurali storici (che include anche il Paesaggio del Parco) e Presidente del Programma GIAHS della FAO. Questi ha illustrato quanto stiano contribuendo alla tutela dei paesaggi terrazzati e allo sviluppo del turismo gli analoghi registri di nazioni come la Cina e la Spagna.

Nella tarda primavera 2020, dopo l’interruzione delle attività dovute alla pandemia da Covid-19, è stato affidato l’incarico per la realizzazione della Mappa di comunità (LEECRM) e del Piano turistico, economico ambientale (LEETDP). Sono stati contattati due gruppi di esperti per raggiungere gli obiettivi prefissati dal progetto. La compilazione delle schede di indagine ha riguardato, Environment_Cultural heritage check_list, Heritage_Neighbour, check_list_Traditional Agro Alimentary e check_list_Haandicraft products. Gli esperti LECRCM hanno operato in maniera sinergica e dopo una serie di incontri via web, hanno definito i parametri di riferimento della mappa, in aderenza al patrimonio di vicinato individuato. Gli esperti LEETDP hanno affrontato tutte le tematiche indagate con una swot analysis che ha evidenziato diverse criticità, ma anche opportunità di sviluppo per l’area.

Gli atti amministrativi, riguardanti le figure professionali incaricate, possono essere visionati nella Sezione Amministrazione Trasparente del sito web istituzionale.
GALLERIA IMMAGINI DEGLI EVENTI
Venafro 21-22-23 novembre 2019

Venafro 3-4 luglio 2019

Incontri con stakeholders durante l'evento Venolea 2018

Incontri con stakeholders del 28 marzo 2018

Tirana 13-14 dicembre 2018